Individuato da astrofisici italiani – grazie al telescopio europeo XMM-Newton dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) – un lampo molto potente e’ stato emesso da una stella ormai quasi spenta, una nana bruna, dalla massa inferiore a un decimo di quella del Sole, chiamata J0331-27 .
La forte luce ha stupito perche’ da stelle simili ci si aspetterebbe un’attivita’ ridotta, mentre in questo caso c’è stata un’esplosione di raggi X molto intensa.
Diverse sono le ipotesi su questo fenomeno, in particolare si pensa che queste stelle di taglia piccola impieghino un tempo maggiore rispetto a una stella piu’ grande per accumulare energia, per poi liberarla, improvvisamente, con un brillamento di grande entita'”.
A cura di Claudia La Porta
Fonte: ANSA
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