Giovedì 10 giugno, ci sarà un’eclissi di sole che in alcune parti del mondo sarà anulare: un evento abbastanza elitario perchè l’anello di fuoco che caratterizza questo fenomeno sarà visibile solo da poche aree del pianeta, remote e non molto abitate, come in in alcune aree all’estremo Nord del Canada, della Groenlandia e della Russia. Questo fenomeno sarà invece parziale nel centro nord del nostro Paese e mezza Italia (regioni del Nord e del Centro) potrà osservare una piccola eclissi di sole: la nostra stella verrà infatti oscurata del 10-12%. Non molto, è vero, ma si tratta di un fenomeno comunque piuttosto affascinante.
Credits: Visual China Group via Getty Images)
Eclissi
Nello specifico un’eclissi è un fenomeno ottico, osservato dalla Terra, di oscuramento di tutto o di una parte del disco solare da parte della Luna.
E’ un evento piuttosto raro in quanto Sole, Luna e Terra devono essere perfettamente allineati in quest’ordine ed è quindi possibile solamente quando la Luna, la cui orbita è inclinata di cinque gradi rispetto all’eclittica, interseca quest’ultima, in un punto detto nodo.
Quando il nodo si trova tra la Terra e il Sole, l’ombra della Luna passa in alcuni punti della superficie terrestre e si assiste a un’eclissi solare. Se invece il nodo si trova dalla parte opposta, si ha un’eclissi lunare.
Eclissi anulare di Sole
Rispetto a un’eclissi solare totale, l’eclissi anulare è così chiamata perché il disco della Luna entra in quello del Sole, ma, poiché il nostro satellite non si trova alla distanza giusta dalla Terra, non riesce a coprirlo tutto e ne lascia scoperti i bordi. L’effetto – davvero affascinante – è quello di un anello di fuoco nel cielo.
ORA di INIZIO
A seconda della città in cui viviamo (chi vive più a nord vedrà coprirsi il disco solare un po’ di più) l’orario di inizio varierà: si passerà infatti dalle 9.28 di Aosta alle 10.07 di Ancona.
ATTENZIONE. Non si deve MAI osservare direttamente il Sole nel proprio strumento (fotocamera, smartphone, cannocchiale o telescopio che sia), se non adeguatamente protetto da appositi filtri. Si potrebbe infatti incorrere in danni permanenti alla vista.
Fonte: Il Meteo.it/Wired.it